Nella discussione di questi giorni sul decreto Poletti si ha a volte la sensazione che alcuni degli oppositori non abbiano pienamente compreso come è cambiato il mercato del lavoro. Naturalmente tutti sanno che la fabbrica tayloristica non esiste più. Ma non tutti sembrano avere compreso che, nell’era di Internet, la realtà è segnata da una estrema frammentazione delle catene del valore e da rapporti di fiducia fra un professionista o un imprenditore individuale e pochi collaboratori.
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