Fanno bene le forze europeiste, anche in questi ultimi intensi giorni di campagna elettorale, a evitare una difesa retorica dell’Europa. Il richiamo ai grandi ideali di pace dei padri fondatori è sempre valido, ma dopo cinque anni di crisi economica convince poco. Dobbiamo guardare al futuro e dire quale Europa vogliamo. Alcuni argomenti degli euroscettici sono giusti – ad esempio che l’Europa ha reagito con grande ritardo alla crisi – ed è bene riconoscerlo, altrimenti ci si mette su un terreno difficile da difendere.
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